Una coppia di giovani coniugi britannici viene assassinata nel lupanare degli scavi di Pompei. Gli sposi, entrati illegalmente di notte nel sito archeologico, s'erano messi a giocare al centurione e alla prostituta, ma un assassino li aveva sorpresi durante il loro gioco erotico, trafiggendoli con un'antica lancia romana.
Le indagini affidate al commissario Pascottini convergono da subito su Ippolito Pera, lo sprovveduto responsabile dell'EOTW tours, l'agenzia di viaggi e ricerche che aveva in carico i due escursionisti nel suo gruppo, composto per la maggior parte da docenti e studiosi provenienti da mezzo mondo.
Si tratta, in effetti, di una spedizione turistica diversa dal solito, poiché ha uno scopo essenzialmente scientifico: studiare in loco il "disfacimento" umano, culturale e ambientale di un territorio "malato"; e Pompei, Ercolano, le discariche tossiche, la terra dei fuochi, il rischio Vesuvio rappresentano l'amalgama ideale per una ricerca del genere.
Ma chi aveva interesse a eliminare un'innocua coppia di sposi? E perché, nel bel mezzo della vicenda, sono chiamati in causa i servizi segreti di una potenza occidentale?
In effetti, l'omicidio del lupanare svela l'esistenza di una ramificata struttura criminale locale, denominata love@Pompei, che organizza serate licenziose negli scavi per visitatori danarosi col gusto del proibito. Ma sono davvero loro i responsabili di quella duplice morte efferata ed eclatante? O il killer si nasconde nel gruppo stesso degli inoffensivi accademici?