Excerpt from Giornale dell'Ingegnere-Architetto ed Agronomo, 1862, Vol. 10 Hope, nella sua storia dell'arehitettura cita più volte la chiesa di sant'andrea, ma sempre come esempio di puro stile lombardo, mettendola accanto a San Michele di Pavia, sant'ambrogio di Milano e ad altri simili fabbricati, mentre non ne fa neanche parola quando enumera le costruzioni di transizione che accoppiano l'arco di sesto acuto con quello di tutta monta, stabilendo cosi il passaggio dallo stile lom barde al gotico. Ecco le parole celle quali illustra questa chiesa, nel Cap. XXXI, intitolato: Elenco di quelle chiese lombarde del continente, che presentano alcuni particolari notevoli vercelli. Fra Milano e Torino. Sant'andrea, chiesa g1'ande, con un solo ordine di gallerie lateralmente ed un ordine doppio alle due estre mità; sulla facciata una larga rosa e due piccoli campanili, il più grande nel centro, l'altro staccato; la navata ad arco acuto Sembra che l'aubore non siasi avvisto che il campanile isolato è di costruzione molto posteriore, poichè al Capi tolo XXIV 10 porta come esempio di una simile disposizione insieme a quelli di molti altri templi, fra'quali Santa Maria del Fiore e Santo Zeno di Verona. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.