Questo libro si propone di comprendere i fenomeni della salute mentale e del lavoro degli insegnanti della prima infanzia, dato che in Brasile si registra un numero crescente di malattie legate alla pratica didattica di questa classe di lavoratori. I contributi della psicologia sono presentati di fronte alla Psicodinamica del lavoro, come strumento fondamentale per dare voce ai lavoratori, permettendo di svelare le loro esperienze sul lavoro e i significati di piacere e sofferenza ad esso attribuiti. Attraverso una ricerca qualitativa e bibliografica, vengono citate le patologie più comuni riscontrate nel contesto in cui è inserito l'insegnante di educazione della prima infanzia. Ad esempio, il burnout, la stanchezza cronica, tra le altre cause derivate che possono provocare disagio psicologico nel lavoratore, come la mancanza di riconoscimento e la svalutazione del proprio lavoro. Si conclude che la malattia mentale degli insegnanti di educazione della prima infanzia è una sfida per gli psicologi che devono lavorare con interventi che permettano di dare voce a questo lavoratore attraverso la parola e l'ascolto, al fine di promuovere e prevenire la sua salute mentale, collettivamente o individualmente.