Satsang, nell'antica tradizione Orientale, significa l'assemblea dei ricercatori della verità. Questa è generalmente composta dai discepoli e devoti di un Maestro Spirituale che si aggregano attorno ad esso, ne ascoltano gli insegnamenti, la verità, Sat, e dimorano nel campo di presenza che questi irradia attorno a sé. Il Sanga nasce con l'intento di dare un supporto quotidiano e diretto ai seguaci, contribuendo al collettivo l'esperienza dei vari livelli di crescita di coscienza, dovuti in parte alla trasmissione ricevuta dal Maestro, conseguita in base al periodo di vicinanza, e in parte all'intensità della propria pratica di meditazione. È una dinamica importante, un evento spirituale collettivo a sé stante, di alto livello energetico, che rassicura i nuovi arrivati della purezza d'intenzione e incita i più anziani a mantenersi stabili sul sentiero dell'illuminazione o liberazione da tutti vincoli di attaccamento, tramite la pratica costante del distacco e la condivisione dell'esperienza. Il Satsang, per consuetudine, si manifesta come una combinazione di momenti di esposizione di sé, tramite le domande personali rivolte al Maestro, di ascolto della verità canalizzata nelle risposte di quest'ultimo e di momenti di silenzio, in cui semplicemente ci si immerge e sprofonda negli abissi infiniti dell'essere.Tradizionalmente, il Maestro spirituale e l'assemblea, erano maschili. Ci sono voluti migliaia di anni di dedizione alla spiritualità per arrivare alla situazione odierna di eguaglianza sessuale. Oggi, ci sono sia Maestre che Maestri spirituali e l'assemblea è sempre composta da tutte le forme di sessualità possibili.Il valore fondamentale del Sanga è dato da devoti, devote, discepoli e discepole, che con la loro dedizione, intenzione e amore creano attorno al Maestro o alla Maestra spirituale, semplici catalizzatori dell'evento, un gioioso campo collettivo di coscienza, tangibile e fruibile da chiunque. Ogni Satsang, di conseguenza, si rivela essere un momento collettivo di trascendenza ed evoluzione dello spirito. Questo è l'insegnamento universale.