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Marinella Bragaglia: Stella del Teatro del Mare....del Vento
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Barnes and Noble
Marinella Bragaglia: Stella del Teatro del Mare....del Vento
Current price: $18.51
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La scrittura permette non solo di rinnovare il ricordo di uomini e donne che hanno fatto la Storia, ma anche di strapparli alle oscure profondità dell'inconoscibile e dell'oblio, per restituirgli una seconda vita. È questo secondo aspetto che mi ha colpito profondamente quando mi sono trovata tra le mani Marinella Bragaglia − Stella del teatro, del mare... del vento di Filippo Ferrara, del quale − non posso nasconderlo − ho apprezzato notevolmente la tenacia e l'impegno profuso per portare a compimento la travagliata stesura di questa fresca biografia romanzata, che darà a Marinella Bragaglia quella fama e quella gloria che la sua epoca non le ha tributato e che lo scorrere del tempo ha lasciato inabissare silenziosamente tra i flutti indifferenti della dimenticanza. Quando ho letto per la prima volta Marinella Bragaglia − Stella del Teatro, del mare... del vento era l'estate del 2012 e ricordo di essermi meravigliata molto per il fatto che Filippo Ferrara, quale amante e conoscitore del Gattopardo, avesse deciso di trattare una materia così nuova e ben lontana dall'esperienza de La Terra del Gattopardo. In realtà tra l'una e l'altra opera c'è una profonda differenza contenutistica, eppure entrambe sono accomunate da un unico filo conduttore: l'amore dello scrittore per la sua Palma di Montechiaro che, seppure in maniera casuale, ha offerto i natali all'attrice. La prima edizione della biografia oggi, a distanza di quattro anni, mi dà l'impressione di essere una storia romanzata sì, ma paragonabile ad una scultura scolpita in maniera imprecisa. La seconda edizione invece è l'evidente esito di un lavoro di affinamento, non solo a livello stilistico, ma anche e soprattutto a livello dell'espansione argomentativa. È come se l'autore avesse sottoposto nuovamente la sua opera ad un sezionamento, operando lo smussamento di alcune parti e conferendo una consistenza materiale ad altre, tale da rendere l'opera più corposa e ricca di dati storici. Quella storia romanzata che nel 2012 mi parve un bozzetto a tinte tenui, ora ha assunto le sembianze di un quadretto dalle cromature vivaci, al centro del quale il carattere di Marinella Bragaglia prorompe con delicata irruenza. A conferma di ciò, mi preme ricordare quanto ha voluto sottolineare Filippo Ferrara durante una conversazione e cioè che questa seconda edizione dell'opera è il frutto di un'indagine minuziosamente documentata negli anni intercorsi tra la prima stesura e la seconda, che lo ha portato a reperire notizie provenienti da varie parti dell'Italia. In questa seconda rielaborazione i lettori possono conoscere i pensieri più intimi della protagonista, così come quelli degli altri personaggi: la struggente passione di Nino Martoglio per la sua Nica e la bramosia di Vittorio Marazzi che, oramai deciso a fare di lei una donna eletta, una nuova diva, le volle giurare amore eterno, strappandola a Grasso e a Martoglio. Quanto alla relazione che unisce lo scrittore al suo personaggio, direi che per me è stato inevitabile notare una forma di empatia, che lo lega amorevolmente alla giovane attrice con un affetto quasi paterno; quello stesso affetto che nel dipanare della storia lo ha indotto a chiamare Marinella con vezzeggiativi vari: colombella, sirenetta, fatina, figuretta ancora innocente.Ma chi è Marinella Bragaglia? Marinella è una donna sui generis a tutto tondo. Se vogliamo, la sua è una figura distaccata dall'ambiente all'interno del quale nacque e si formò, ma al contempo è dissonante rispetto all'epoca nella quale viviamo oggi, in cui il concetto di femminilità è stato depauperato di quel decoro e di quella gentilezza che distinguono la donna dall'uomo. Chiunque leggerà Marinella Bragaglia... sarà colpito dall'aura abbagliante di purezza che la circonda, che è da interpretare come l'unica chiave di lettura necessaria per comprendere il motivo secondo cui per Ferrara, Marinella Bragaglia incarna il mito romantico del