Secondo l'articolo 2 della Legge sulle Camere di Commercio, Industrie e Miniere della Repubblica Islamica dell'Iran, la Camera di Commercio dell'Iran è un'organizzazione senza scopo di lucro dotata di personalità giuridica e indipendenza finanziaria. Questa organizzazione è stata istituita al fine di creare un coordinamento e una cooperazione tra gli uomini d'affari e i proprietari di industrie e miniere in importanti centri commerciali del Paese, secondo la richiesta degli uomini d'affari locali e la proposta del Ministero dell'Economia Nazionale e con l'approvazione del governo, per coordinare le loro attività e contrattare con le istituzioni governative per garantire i loro interessi. La Camera dell'Iran è incaricata di gestire la segreteria del Consiglio di dialogo tra il governo e il settore privato. Questa camera ha 60 rappresentanti, di cui 40 eletti dal settore privato e 20 dal governo. In passato, le camere di commercio erano divise in tre settori: Industria, Miniere e Commercio, ma quest'anno questa divisione è stata cambiata e si è aggiunto il settore agricolo.