Questo libro esplora la spiritualità indigena da una prospettiva africana. Si basa su una ricerca volta ad ampliare la comprensione delle esperienze spirituali indigene in Nigeria, in particolare nel contesto delle attività missionarie cristiane della prima metà del XX secolo. Applicando metodologie descrittive e mistagogiche a quattro biografie, sono stati individuati diversi livelli di relazione tra divino e umano, rivelando caratteristiche durature della spiritualità indigena all'interno di contesti storici. I risultati forniscono la prova di un'autentica spiritualità indigena, radicata nel tempo e nelle condizioni uniche specifiche di alcuni luoghi. Questo lavoro testimonia come il dinamismo dello spirito umano nelle comunità indigene abbia plasmato e guidato le risposte ai loro desideri più profondi e favorito una profonda resilienza di fronte a interruzioni inaspettate nel corso del tempo. In sintesi, le esperienze passate della spiritualità indigena sono esaminate attraverso la lente dei missionari cristiani, e alcune caratteristiche sono discernibili per la loro rilevanza per il futuro.